"Sembra una Venezia tornata quella di sempre?" "Diciamo che sta finalmente riprendendo, ci vorrà ancora un po' ma sta riprendendo." Una Piazza San Marco così non si vedeva da tempo, migliaia di persone a passeggio, un'impaziente attesa del proprio turno per visitare Palazzo Ducale o la Basilica o per salire a bordo di una gondola. Dopo due anni il centro storico della città più bella del mondo, nuovamente preso d'assalto dai turisti nel lungo ponte di Pasqua. 120.000 persone arrivate a Venezia tra sabato e domenica, circa 40.000 i pendolari, in oltre 80.000 hanno invece pernottato negli alberghi veneziani, nelle ultime 48 ore vicinissimi al 100% della capienza. "Dopo due anni e mezzo, dopo la pandemia, dopo la grande acqua alta del 19 finalmente Venezia vede dei flussi turistici importanti." Da sabato lunghe code alle biglietterie e agli ingressi degli imbarcaderi, difficile se non impossibile trovare posti liberi nei parcheggi di Piazzale Roma e soprattutto negli alberghi. "Mancheranno i russi, Scarpa?" "Ma rappresentavano il 2% del totale, già si erano diradati dopo le prime sanzioni, il 2%, in realtà il 3%, in termini di fatturato, perché erano turisti alto spendenti però non è Venezia che viene colpita, sono altre le zone d'Italia che vengono colpite in maniera dura da questo rapporto, duro, difficile, con la Russia." Per le casse della città un'importante boccata di ossigeno. "Un turismo, tra le altre cose, di grande qualità che affolla la città. Siamo quasi al tutto esaurito, praticamente al tutto esaurito e da prezzi anche piuttosto alti, il che consente di rimettere in gioco il fatturato delle imprese che da tanto tempo latitava.".























