Eccolo su Via Cavour, torna a sfilare il bus a due piani decappottabile, emblema del turismo delle grandi capitali. La pandemia, non è ancora finita ma Roma torna ripopolarsi di turisti. Tanti europei, americani nella capitale, per il ponte di Pasqua arrivano il doppio degli italiani rispetto è sempre covid-19. "Splendido, per me la prima volta, per altro, per cui sono proprio contento". Dopo due anni difficili, il turismo è in forte ripresa a Roma, sono gli arrivi e le presenze negli alberghi a dirlo, anche se la situazione ancora è ben lontana dai tempi pre-Covid, siamo ancora a un quarto delle presenze rispetto a quello che erano i dati del 2019. Eccoli i dati presentati in occasione del albergatore Day di federalberghi Roma, i numeri sono in forte crescita, del 50% rispetto all'anno scorso. Un anno insieme al 2020 da dimenticare. Finalmente, un segnale di ripresa, la speranza è che non si interrompa, come è successo a novembre per Omicron e poi per la guerra. Ma i numeri di questa Pasqua che cosa raccontano? "Che c'è stata, una fiammata inaspettata, positiva. Lasciano ben sperare per il futuro, però ricordiamoci i danni fatti da questi due anni di pandemia. Per esempio, 200 alberghi sul 1200 non hanno riaperto, e questo è un bruttissimo segnale. Avremo, almeno 6-7 anni buoni, per compensare i danni fatti questi due anni di Covid".