Oggi qui siamo a dire che il memoriale, come l'ho chiamato io, il nostro Ground zero, dal momento che io l'ho vissuto personalmente la storia del Ground zero, dovrà essere non soltanto una porzione dedicata, poi lo dirà bene l'architetto, non soltanto una porzione dedicata alle famiglie, ovviamente riservata, non soltanto una porzione dedicata al ricordo, con tutti gli elementi del ricordo, dalle fotografie, ai pezzi reali, ci saranno dei pezzi del ponte e così via, ma anche un punto in cui è possibile pensare al futuro, è possibile pensare a fare in modo che queste cose non succedano mai più, è possibile pensare e meditare e raccogliersi in un ambiente fatto apposta, studiato apposta da eccellenze nell'ambito dell'architettura, che consentiranno alle persone di pensare a quello che potrà essere il futuro delle nostre generazioni e della nostra civiltà.