Una sera di inizio estate a Pontedera piccolo comune in provincia di Pisa, un locale come tanti dove si balla e ci si diverte. Due giovani che si incontrano all'interno della discoteca: è un epilogo drammatico. Il diciannovenne appena usciti aggredisce la coetanea che cerca invano di divincolarsi e scappare. La violenza è ripresa con il suo telefono cellulare tutte le fasi dello stupro. La vittima si fa portare in ospedale dove viene ricoverata; le lesioni sono gravi, guaribili in 20-40 giorni. La ragazza ricorda tutto descrive nel dettaglio il suo aggressore e fornisce agli agenti del commissariato di polizia di Pontedera il nickname che usa su Instagram. Il diciannovenne italiano incensurato viene rintracciato e arrestato; è in carcere con le accuse di violenza sessuale e lesioni gravissime. Sul suo telefono, ci sarebbe ancora quel video.