"Dichiara Laurini Emiliano colpevole dei reati a lui ascritti. Lo condanna alla pena di anni nove di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di mantenimento durante la custodia cautelare in carcere. Dichiara Mingoia Kevin colpevole dei reati a lui ascritti. Lo condanna alla pena di anni 6 e mesi 8 di reclusione e dichiara Schininà Mattia colpevole dei reati a lui ascritti. Lo condanna alla pena di anni quattro di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali e di mantenimento durante la custodia cautelare in carcere". Una condanna per il mandante, per uno dei due picchiatori e l'intermediario. I reati contestati sono quelli di sfregio, lesioni gravi, maltrattamenti in famiglia. Accusa che si riferisce ad un precedente periodo. Martina Mucci è stata picchiata selvaggiamente nel suo androne di casa, mentre tornava dal lavoro il 21 febbraio del 2023. Riportò la rottura di diversi denti, del setto nasale e una profonda ferita alla testa e in mezzo agli occhi. Il suo ex fidanzato Emiliano Laurini 41 anni di Scandicci è stato riconosciuto il mandante del pestaggio. La donna venne assalita, aggredita da due uomini incappucciati, Kevin Mingoia di 19 anni e un minorenne attualmente in una comunità. 400 euro a testa il loro compenso. Laurini dopo la richiesta di una perizia da parte della sua difesa è stato ritenuto capace di intendere e volere, ha sempre ribadito di aver chiesto ai sui complici di limitarsi a tagliare a Martina due ciocche di capelli. E la vittima adesso sente soltanto molta stanchezza per un processo emotivamente difficile e prova anche un'amara consapevolezza. "Qualsiasi pena non sarà mai quella che ho passato io".























