"Eravamo a casa, ad un tratto abbiamo sentito un botto, ma proprio non lo so descrivere, da paura. Siamo usciti sul davanzale e c'erano queste persone che urlavano." Intorno alle 14 di un pomeriggio rovente un boato spaventa gli inquilini di questa palazzina a Brancaccio, periferia di Palermo, il marito della signora Jessica è il primo a intervenire in aiuto alle tre persone rimaste intrappolate nell'ascensore, precipitato per cause ancora da chiarire mentre li stava portando a casa al quinto piano. "Mio marito, con forza, ha aperto le bussole li abbiamo fatti uscire dall'ascensore e li abbiamo distesi a terra perché avevano le gambe proprio inutilizzabili." Marito. moglie e la sorella di lei sono in ospedale in gravi condizioni e il degrado e lo stato di abbandono delle periferie tornano tristemente in primo piano. "Tutte queste palazzine stanno avendo il bonus facciate, quindi parliamo solo di make-up esterno possiamo dire ahimé; quello che c'è all'interno viene consegnato agli abitanti in pessime condizioni, spesso neanche definito e lasciato così. Questi ascensori, tutta la manutenzione di queste scale a chi affidata? È affidato alla buona volontà di chi abita qui e questo non va bene. Dobbiamo smettere di parlare di periferie e incominciare a parlare di quartieri e altrimenti non cambieremo mai.".