Allora, andiamo a vedere le prime pagine, buongiorno a tutti voi. Partiamo dalla prima del Corriere della Sera, con il "Coprifuoco, lo strappo della Lega. Il primo caso nella maggioranza. La bozza del piano Recovery: 72 miliardi per ferrovie e digitale". Scrive il suo commento sul video di Grillo e tutta la vicenda di cui non si parla d'altro da un paio di giorni: "Quel codice di Grillo". A centro pagina, ne parleremo ampiamente, la giornata della Terra, l'accordo sul taglio delle emissioni di gas, "La mossa dell'Europa per salvare il pianeta". "Draghi, doppio no a Salvini. Il coprifuoco resta alle 22, bocciati anche ristoranti al chiuso, per protesta i leghisti non votano il decreto anti-Covid. Ira del premier per il dietrofront, precedente grave". Intanto "Scuola, si cambia ancora: lezioni in presenza almeno al 70%". Di spalla l'addio alla Superlega: "Andrea Agnelli si arrende. Gli altri club: paghi i danni". "Lo strappo di Salvini", il titolo a tutte colonne della stampa, "Scontro sulle riaperture. La lega si astiene sul nuovo decreto e fa vacillare il governo: troppi vincoli, specie per i commercianti". A centro pagina eccola "La solitudine di Agnelli: la Superlega non può andare avanti". "I congiurati sconfitti da una rivolta di popolo". Il Sole 24 Ore: "Recovery, ecco i numeri di Draghi" ma a centro pagina "L'Europa" sulla giornata della Terra "taglierà i gas serra del 55% entro il 2030". Poi, "Dal 15 giugno ripartono le fiere". "Coprifuoco alle 22, strappo Lega", qui si consuma appunto lo strappo. C'è un'intervista all'interno a Vaia dello Spallanzani "Aprire con cautela, un'app per andare allo stadio". Abbiamo visto "l'Addio Superlega. Club però perdonati", ed è un virgolettato. "Il coprifuoco resta. La Lega non lo vota" il titolo d'apertura del Quotidiano Nazionale. "Crisi Salvini-Draghi" già si parla di alta tensione e c'è un intervista a Salvini: "vi spiego perché". E poi ancora il Fatto Quotidiano: "Draghi ha scoperto chi è Salvini. Lite in consiglio dei ministri. La Lega non vota la proroga del coprifuoco". "L'emendamento degli inquinatori inguaia il Presidente della Toscana. Corruzione smaltimenti di rifiuti. Eugenio Giani era presidente del consiglio regionale quando è stata approvata una norma al centro di un'inchiesta, senza che fosse esaminata le commissioni. Gli inquirenti acquisiscono il video della seduta". E così vado a chiudere con il titolo di Libero che in taglio alto mette "Agnelli arrosto. Salta la Superlega e lui perde la faccia".