113. Sta bene? Sta prendendo conoscenza? Senta, abbiamo avvenuto un incidente sulla Bari nord, nel tratto fra Andria e Colato. Un incidente bruttissimo. Aspetti, sulla SP 231? La 98? No no, siamo col treno. Siamo in treno. Con il treno. C'è stato uno scontro fra i treni. Fra i treni? Sì. Sono da poco passate le undici del 12 luglio 2016, la richiesta di soccorso arriva dalle campagne tra Andria e Corato, dove pochi minuti prima, due treni della Ferrotranviaria si sono scontrati frontalmente. La concitazione della telefonata fa capire da subito la gravità della tragedia. Ci sono feriti? Nei i campi. Sì, il controllore sta male. Sta malissimo, sta perdendo sangue. Sta perdendo sangue, sta… I treni sono fermi, giusto? I treni adesso sono fermi. Va bene, va bene. Sta prendendo conoscenza? Va bene, va bene. Adesso vediamo di mandare qualcuno. O mio Dio. Va bene. Un'ambulanza per favore, Perché il controllore sta malissimo. Va bene signora, va bene. Per favore. Fate presto. L'audio della richiesta d'aiuto è contenuto in un toccante filmato che l'ASTIP, l'Associazione Strage Treni in Puglia, che riunisce i familiari di molte delle vittime, ha voluto postare oggi su Facebook, nel terzo anniversario della tragedia, il cui bilancio definitivo fu di 23 morti e 50 feriti, il più grave disastro ferroviario nella storia del nostro Paese. Diverse le commemorazioni in programma, oggi tra dolore e rabbia. La strage fu causata da una serie di errori ed omissioni per le quali sono a processo 17 persone, oltre che la società che gestiva la tratta, sulla quale sono in corso lavori di messa in sicurezza e ammodernamento.