L’emozione dell'ultimo giorno, a Bitonto, il Sindaco ha provato a salvare almeno quella, mettendo la Villa Comunale a disposizione delle scuole elementari del Paese. Noi abbiamo inviato una richiesta ai Dirigenti scolastici, ci siamo detti disponibili a organizzare il tutto, mettere a disposizione il service e gli spazi ed è stato bellissimo vedere i loro occhi ritrovarsi per un giorno. Spero che la scuola del futuro sia anche questo: fare lezioni all'aperto e invadere i nostri beni culturali. E pazienza che tra le poche scuole assenti ci fosse proprio quella frequentata dalla figlia del Sindaco. Come questo giornata, signora? Splendida, splendida. Riprendere la scuola in questo modo è una cosa fantastica. Si è emozionata oggi? Sì. È stato emozionante, ci voleva questa giornata. Tra abbracci virtuali e canzoni, i bambini hanno potuto rivivere la normalità perduta, mentre per genitori e insegnanti è stata l'occasione per i ringraziamenti reciproci. Le maestre sono state bravissime, non ci hanno fatto sentire il peso della mancanza della scuola. Sono state presenti con i bambini, non li hanno mai abbandonati e questo veramente ci ha aiutato tanto. Nella difficoltà ci siamo sostenuti, noi docenti e le famiglie, ci siamo avvicinati e questa è un'esperienza alla fine da non dimenticare, non solo per le cose negative, ma anche per le cose belle che ci ha saputo donare. E adesso le sospirate vacanze con la speranza, tra qualche mese, di potersi rincontrare finalmente in classe. Noi speriamo sempre di andare in presenza, di andare a scuola perché specialmente con i bambini della scuola primaria la didattica a distanza non va proprio bene. Non è sufficiente. Abbiamo bisogno proprio del contatto con i bambini.