I giganti di cartapesta, capolavori di artigianato e tecnologia al tempo stesso, tornano ad attraversare il corso mascherato. Un martedì grasso così, a Putignano, lo sognavano da 2 anni e il lungo sonno imposto dal Covid a Farinella, maschera del Carnevale putignanese, è rappresentato in uno dei sette carri in concorso. "Tutta un'altra fiaba" il tema prescelto per il grande ritorno, i Maestri Cartapestai lo hanno interpretato strizzando l'occhio, come sempre, all'attualità ed ecco allora che inquinamento e guerra salgono sui loro carri, dove trovano posto anche le donne protagoniste della politica italiana ed internazionale. La 629sima edizione ha confermato la popolarità del Carnevale di Putignano, tra i più longevi d'Europa, sicuramente il più lungo se è vero che qui i festeggiamenti partono il 26 dicembre con il rito delle propaggini. Quasi 20mila persone, secondo gli organizzatori, hanno assistito alla quarta sfilata, seguita dal funerale del Carnevale e dalla Campana dei Maccheroni, i due eventi che tradizionalmente segnano la fine dei bagordi e l'inizio del periodo di austerità della Quaresima che quest'anno però avranno una coda. In linea con la tradizione popolare pugliese gli orfani del Carnevale saranno Infatti consolati sabato prossimo con la cerimonia del consolo, vera e propria festa di chiusura che vedrà ancora protagonisti i carri di cartapesta posizionati lungo il corso mascherato.