La quarantena scatta per tutti coloro che hanno avuto contatti con soggetti positivi, 14 giorni di isolamento per bloccare la potenziale corsa del virus. Se in queste due settimane non compaiono i sintomi significa che non è necessario effettuare un tampone. In caso contrario occorre farlo. Un test positivo impone l'isolamento fino alla guarigione clinica e la successiva negativizzazione. Queste le regole della quarantena che non cambiano, almeno per ora, nemmeno adesso quando oltre la metà della popolazione over 12 in Italia risulta immunizzata, ovvero completamente vaccinata. Una misura per molti troppo rigida, si valuta infatti l'ipotesi di svincolare dai 14 giorni di isolamento tutte le persone che, seppure a contatto con positivi, hanno già ricevuto entrambe le dosi. Valutazione strettamente legata a una domanda: i vaccinati sono contagiosi? Considerando la variante Delta, non esistono ad oggi studi che possano dare una risposta certa ed esaustiva. Nel Regno Unito, l'app di tracciamento ha messo in quarantena oltre 500 mila persone, nella sola prima settimana di luglio, vaccinati e non. E nel giorno delle riaperture, in isolamento, c'è finito anche il Primo Ministro Boris Johnson. La situazione di tracciamento in Italia è ben diversa, più complicata, con la nuova variante e poi c'è l'app nazionale di contact tracing Immuni, un'applicazione sostanzialmente fantasma con circa 11 milioni e 600 mila download totali e, sicuramente anche perché i casi in Italia sono ancora bassi rispetto a quelli di Uk, solo qualche decina di notifica al giorno.