Nel canale di Sicilia ci sono due navi umanitarie cariche di migranti che chiedono un porto sicuro per lo sbarco. Sono la Open Arms e la Ocean Viking. La prima nave, di una ONG spagnola, ha soccorso questa mattina, a 50 miglia dalle coste della Libia, 73 persone, per la maggior parte uomini, ma ci sono anche 4 donne e 2 bambini di 3 e 4 anni. I migranti si trovavano su un peschereccio in legno che aveva iniziato a imbarcare acqua. Nel giro di qualche ora sarebbe affondato se non fossero arrivati i soccorsi. Alcuni degli extracomunitari sono feriti, sul corpo segni d'arma da fuoco, probabilmente torture all'interno dei lager libici dove i migranti vengono tenuti prima di farli partire, altri avevano diversi traumi e lividi. A bordo della Ocean Viking invece ci sono 125 persone, 30 soccorse questa mattina. Si trovavano su un gommone alla deriva con il motore in panne. Adesso tutte e due le navi chiedono all'Europa un porto sicuro. C'è invece un giallo sull'allarme lanciato ieri da un pescatore che ha chiamato Alarm Phone per un peschereccio che stava affondando. L'uomo al telefono aveva parlato di una settantina di vittime e 30 superstiti, ancora però non è stata trovata nessuna conferma.