Uno ad uno i 211 migranti che si trovavano ancora a bordo della Geo Barents, percorrono la passerella che finalmente li porta sulla terraferma. La svolta è arrivata nel pomeriggio dopo che i medici delle Usl due psicologi, due psichiatri e un infettivologo, hanno visitato le persone rimaste a bordo. E' arrivato l'ok allo sbarco. I medici hanno riscontrato un alto rischio, soprattutto per le condizioni psicologiche dei migranti, provati da giorni in mare e poi dall'aver visto sbarcare i primi 174 compagni di viaggio che erano stati considerati fragili all'arrivo a Catania. Chi era rimasto a bordo hanno detto i componenti l'equipaggio della nave di Medici Senza Frontiere non riusciva a spiegarsi il perché di questa decisione. Ed è lì che ancora più forte sono arrivati la frustrazione e il disagio psicologico. Adesso tutti i migranti verranno trasferiti in diversi centri di accoglienza e poi decideranno se chiedere asilo politico all'Italia. Anche i 35 rimasti a bordo dell'Humanity One, l'altra nave di una ONG, arrivata sabato notte a Catania, rimasti a bordo perché giudicati non fragili all'inizio se guiranno lo stesso iter. Intanto a Reggio Calabria sono sbarcate le 89 persone salvate dalla ONG Rise Above, della tedesca Life Line, mentre l'Ocean Viking di SOS Mediterranee con 234 migranti a bordo sta facendo rotta verso Marsiglia le autorità francesi, infatti, hanno offerto un porto sicuro per lo sbarco.























