I migranti continuano ad arrivare, soprattutto a Lampedusa, dove la situazione è di emergenza. Gli extracomunitari che giungono vengono portati al centro d'accoglienza, ma in molti rimangono in banchina perché nella struttura di contrada Imbriacola non c'è più posto. Può ospitare 95 persone, ma al momento ne contiene diverse centinaia. I trasferimenti vanno ad un ritmo troppo lento, anche perché è difficile trovare posti nei centri di prima accoglienza in Sicilia per poter garantire la quarantena di tutte le persone che arrivano. Il Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha sottolineato come siano inaccettabili i continui arrivi dalla Tunisia e che il Governo del Paese nordafricano debba prendere provvedimenti adeguati. Il peso dell'emergenza non può gravare su Lampedusa e sull'Italia. Nella più grande delle Pelagie intanto 19 tunisini sono stati fermati. Erano a bordo di un peschereccio che secondo la Guardia Costiera avrebbe fatto da nave madre scaricando su due barchini migranti arrivati poi autonomamente sull'isola. Per cercare di risolvere il problema è necessario un intervento immediato anche da parte dell'Europa. A sottolinearlo è il Presidente della Regione Nello Musumeci, che, parlando al Comitato Schengen, ha sottolineato come i tre hotspot siciliani siano inadeguati a sopportare questa emergenza. E intanto ci sono buone notizie sull'arrivo di una nave quarantena. Dopo due gare andate a vuoto, adesso sono arrivate cinque manifestazioni di interesse da parte di diverse società. Entro venerdì la gara verrà aggiudicata e a stretto giro verrà inviata la nave davanti le coste siciliane.