Si comincia giovedì, quando partirà il bando per l'assunzione di 500 nuovi vigili urbani a Milano. 240 entro novembre, i restanti 260 entro novembre 2023. Lo annuncia il Sindaco Beppe Sala riferendo, come chiesto dalle opposizioni, in apertura di consiglio comunale sulla questione sicurezza, tema diventato centrale in città dopo le due settimane nere vissute dall'inizio del 2022. Prima le violenze di Capodanno, poi la faida di San Siro, infine l'aggressione in Darsena di un vigile, disarmato da un gruppo di ragazzi dopo essere stato costretto a sparare due colpi in aria. Attenzione però -avvisa il Sindaco- da sola la Polizia Municipale non può reggere il colpo, lo Stato deve dare una mano. "Questo ingente sforzo del comune di Milano sia accompagnato da un adeguato e immediato rinforzo da parte dello Stato". C'è poi, per il Sindaco, la tecnologia. Nel sistema milanese le telecamere sono attive e visibili in tempo reale da tutte le Forze dell'Ordine. Attualmente -precisa Sala- abbiamo 1.945 telecamere di sicurezza. Metteremo però più risorse sulla manutenzione evolutiva del sistema. Una seduta del consiglio delicata, con il centrodestra che punta il dito contro il Sindaco e il Comandante dei vigili Marco Ciacci, accusati di aver sottovalutato il tema sicurezza. E con la Lega che manifesta davanti a Palazzo Marino per solidarietà alle vittime dei fatti di Capodanno in piazza Duomo, per chiedere le dimissioni dell'Assessore alla Sicurezza Marco Granelli e per puntare il dito contro le politiche sull'immigrazione del Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese.