Si è consegnato spontaneamente ai Carabinieri, il ragazzo di 21 anni già identificato e ricercato dalle Forze dell'Ordine perché era assieme alle ragazze morte, dopo essere state travolte da un mezzo agricolo. Si trovava nel campo di mais, con Hanan e Sara a San Giuliano Milanese, al confine con Locate Triulzi, lo scorso venerdì mattina. Verrà sentito nei prossimi giorni. Intanto sono emersi dettagli fondamentali su quanto accaduto. Quella sera, c'erano altre cinque persone con le ragazze. A raccontarlo, è stato un 35enne, marocchino anche lui, interrogato dagli inquirenti. Stando a quanto ricostruito dall'uomo, rintracciato nei giorni scorsi, le due donne, senza fissa dimora, avrebbero trascorso la serata a consumare alcolici e sostanze stupefacenti, prima a casa di un conoscente e poi all'interno del campo di mais. Una volta in campagna, sarebbero state raggiunte da altri due uomini e da una donna di nazionalità rumena. Il gruppo, avrebbe continuato a bere e a consumare droghe. Ad un certo punto, all'arrivo del trattore, un macchinario utilizzato per il trattamento delle piante, il 35enne ha raccontato di aver sentito un rumore e di essere scappato, senza accertarsi delle condizioni degli altri e senza prestare aiuto. Il conducente, che era la guida del mezzo, è indagato per omicidio colposo. Ai Carabinieri, si è giustificato dicendo di non essersi accorto di nulla a causa dell'altezza delle piante di mais, che limitavano molto il campo visivo. Nessuno si è fermato ad aiutare le ragazze: una è morta sul colpo, l'altra è deceduta dopo aver chiamato il 112. Mentre era al telefono, hanno raccontato i soccorritori, la ragazza era agonizzante. Alcuni dei componenti del gruppo, non avevano i documenti in regola.