È fuori pericolo il ragazzo egiziano arrivato nel pomeriggio di venerdì all'ospedale Fatebenefratelli di Milano con gravissime ferite al torace. A portarlo davanti al pronto soccorso un 19enne di nazionalità italiana, forse di seconda generazione. Il giovane aveva profonde ferite da arma da taglio e graffi, è stato portato in rianimazione e poi operato. Aveva perso molto sangue, così come il cane rottweiler che era con lui, poi morto in una clinica veterinaria. L'aggressione nei confronti del ragazzo egiziano è avvenuta in via Vittorio Veneto, a pochi metri da Piazza Oberdan. La dinamica però è ancora da chiarire del tutto. Secondo una prima ricostruzione la vittima stava cercando di sfuggire a tre uomini a bordo di una Golf grigia. Alcuni testimoni oculari però hanno riferito di aver visto la vittima aggrappata alla portiera esterna di quest'auto nel tentativo di non lasciarla andare. "Ho visto lui che, tipo, proprio era attaccato alla portiera e questo qua che era in macchina che faceva zigzag, quasi proprio come per staccarselo dalla macchina. La macchina nella realtà dei fatti è arrivata tipo qua, più o meno". "Dove ci sono le macchie di sangue?" "Esattamente. Io vedevo proprio che faceva zigzag, ma cioè mi sono detta o lo investe, nel senso, perché era proprio in mezzo, lì sotto alla macchina proprio, lo stava trascinando". Nell'auto, riferiscono sempre i testimoni oculari, c'era anche il cane sul sedile posteriore. Quando il giovane ha mollato la presa dello sportello ed è caduto a terra il rottweiler è saltato giù dall'auto dal finestrino posteriore, mentre il ragazzo egiziano e il cane sono stati soccorsi dal 19enne che lo ha portato in ospedale e che in seguito ha ammesso che conosceva il ragazzo e che era andato da lui per comprare della droga insieme ad un'altra persona ancora da identificare. Lì sarebbe scoppiata una lite sfociata nell'aggressione. Sul caso indagano i Carabinieri. .