"Un destino assurdo ti ha strappato alla tua famiglia. Il mondo ha perso i suoi contorni definiti. Il sole non ha più calore, l'aria sembra irrespirabile, i fiori non hanno profumo". Ha preso la parola alla fine della messa, Sonia, la madre di Leonardo Fiorini, per il ricordo più profondo e struggente. La basilica di San Domenico Abate, ad Isola del Liri, è piena. Ci sono gli amici, i compagni di scuola, di atletica, i cugini, tutta la comunità di questo paese in ciociaria. "E poi c'era la musica. Lei amava il rap, lo amava davvero. In ogni suo verso c'era una parte di lui, della sua sensibilità. Emozioni, pensieri, paure e sogni". Don Felice Calò, parroco della basilica, celebra il funerale del 27enne morto il 13/11 precipitando dal terzo piano di un palazzo nel quartiere Monteverde a Roma. "Tutto ciò che è bello, buono, amabile, non va perso. Dio saprà mettere insieme". Il cugino Francesco fa leggere un ricordo. "Sei qui con noi, Leo. Sempre, ogni volta che ti penso, sei in quell'abbraccio. Che porterò sempre con me". La famiglia non crede alla versione del suicidio. L'autopsia ha riscontrato lesioni compatibili con la caduta, ma anche segni di colluttazione. Nel registro degli indagati per omicidio è stato iscritto David Stojanovic, a piede libero. Era con Leo nel B&B di Monteverde. Le indagini vanno avanti per trovare la verità. "E ti bacio figlio mio, con tutto l'amore di cui sono capace. Tua madre". .























