Rapporto DIA: armi e narcotraffico sono core business mafie

"Il dato più preoccupante è quello che diciamo riguarda l'aumento del dei sequestri delle armi che è un dato questo che si riflette su tutta l'Unione Europea cioè a livello europeo e quindi a livello nazionale si sta registrando un aumento delle armi, nella disponibilità delle organizzazioni mafiose." È il dato più rilevante che emerge dalla relazione sull'attività della Direzione Investigativa Antimafia nel primo semestre 2023, le organizzazioni mafiose stanno implementando la capacità di relazione tra loro, in particolare la Camorra, che utilizza le armi come merce di scambio per il traffico di droga. "Il narcotraffico internazionale costituisce tutt'ora la spina dorsale di tutte le mafie, non soltanto di quelle nazionali, recentemente l'agenzia americana di servizi finanziari, il Nasdaq, ha calcolato a livello mondiale come il narcotraffico produca la maggior parte dei flussi finanziari illeciti a livello globale e il riciclaggio di denaro sporco. Parliamo di 780 miliardi di dollari." Droga, ma non solo le mafie sono infiltrate, senza distinzione di regione da nord a sud, nei circuiti dell'economia e della finanza legale. Secondo l'Europol l'ottanta per cento delle organizzazioni criminali attive in Europa utilizza le imprese come lavanderie per riciclare il denaro di provenienza illecita. Infine i rapporti con le amministrazioni pubbliche dal 1991 al 2023 sono stati sciolti 379 Consigli Comunali per infiltrazioni mafiose. "Dove i tanti pubblici amministratori si oppongono a queste infiltrazioni sono purtoppo oggetto di danni, di minacce, affinché possano piegarsi a queste associazioni.".