Rassegna stampa, i giornali dell'11 dicembre

I leader europei che trattano con Trump il ritorno in pubblico della Nobel Machado e la cucina italiana patrimonio dell'umanità. Di questo e altro parleremo nei prossimi minuti. Buongiorno a tutti e a tutti, io sono Alberto Giuffrè e vi accompagnerò tra le pagine di oggi 11/12. Oggi partiamo ancora dal lo stato delle trattative, per cercare di trovare una fine alla guerra in Ucraina e, partiamo quindi con uno Zelky che, rinvia invia a Washington il piano rivisto, un possibile piano di pace, um e di un Trump che però nel frattempo litiga, come scrive Repubblica con i leader, europei e dice non tem- non perdo tempo con Kiev, non perdo tempo in risposta alla, Richiesta da parte dei principali leader europei di fissare un colloquio a distanza nel fine settimana per discutere, lo stato dell'arte del piano di pace per, l'Ucraina. Andiamo a leggere l'inizio dell'articolo di Anais Ginori sulle pagine di Repubblica. L'Ucraina risponde al piano di pace americano mentre la gestione del delicato dialogo con Washington, sulla controproposta invece, punti alla prima bozza degli Stati Uniti, passa ancora dall'asse, Londra, Parigi, Berlino. Ieri è tornato in azione il formato E3 che riunisce il premier britannico Starmer, il presidente francese Macron e il cancelliere Merz. Dopo l'incontro di lunedì a Londra i tre leader sono riusciti solo ieri, a parlare con Trump. Lo stesso capo della Casa Bianca in serata ha affermato che, durante la telefonata la telefonata sono state usate parole forti, insomma hanno litigato. Sempre secondo la ricostruzione del Presidente degli Stati Uniti, i leader continentali hanno chiesto un incontro in Europa nel fine settimana con Zelensky. Trump però non ha indicato se il summit, um si terrà, dipende da ciò che mi diranno, ha detto. Emergono indiscrezioni poi dalla stampa, dalla stampa statunitense, in particolare, ne dà conto, tra gli altri, il Corriere della Sera che riprende questo articolo del Washington Post in cui si parla di alcuni, um Punti come l'ingresso nell'Unione europea da parte dell'Ucraina nel 2027 e la soluzione cosiddetta coreana in riferimento alla guerra tra le due Coree, insomma queste le vie, per il compromesso in questo articolo di Viviana Mazza che parla di un certo ottimismo da parte, del Washington Post, nonostante la pace si fondi su fondamenta, um Fragili, così vengono definite. um l'Unio- l'Ucraina si a unirebbe all'Unione Europea a partire possibilmente dal 2027, scrive il Washington Post, ma è troppo presto, secondo alcuni paesi dell'Unione, e l'amministrazione Trump pensa di poter superare l'opposizione dell'Ungheria. L'ingresso rapido nell'Unione Europea contribuirebbe al commercio e agli investimenti, costringerebbe Kiev, a riforme contro la corruzione diffusa nelle imprese sotto il controllo statale, E secondo l'autore dell'articolo del Washington Post, sarebbe una vittoria per Kiev perché questa guerra, riguarda la questione se l'Ucraina possa diventare un paese europeo, idea che Putin um detesta, si parla poi delle garanzie della sicurezza, degli scambi, um Territoriali della centrale di Zapiscia, non sarebbe più sotto occupazione russa, una possibilità, è che la gestiscano gli Stati Uniti, gli ucraini sono favorevoli, vi- vi vedono un meccanismo di tutela, contro una futura aggressione russa. Insomma tutti i punti che sicuramente, Vedremo se reggeranno poi nelle prossime um giornate, cosa accade in Italia in tutto questo. Per quanto riguarda l'Ucraina, la premier Giorgia Meloni conferma gli aiuti, a Kiev, aiuti che potrebbero arrivare con un decreto entro la fine dell'anno, nonostante le opposizioni all'interno della stessa maggioranza esplicitate anche nei giorni scorsi da parte di Matteo Salvini, vicepremier, leader della Lega che um aveva dato questa guerra perpersa, dà questa guerra perpersa, per quanto riguarda l'Ucraina e quindi definisce inutili i soldi da destinare a Kiev. Assistiamo anche a un allineamento come non accadeva da diverso tempo tra le posizioni del Movimento cinque Stelle e quelle della stessa Lega. Perché? Perché nella giornata di ieri, il leader del Movimento cinque Stelle ha parlato, um Giuseppe Conte ha parlato della questione ucraina, Sconfessando l'Europa, come scrive il quotidiano nazionale, parlando di un fallimento e in sostanza ha detto lasciamo sbrigare la pratica a Donald Trump, agli Stati Uniti, una frase che ha generato polemiche con, um Forza Italia che lo accusa e dice è sempre stato um putiniano, e um polemiche anche all'interno dello stesso centro sinistra, all'interno del cosiddetto campo largo per questa posizione che in qualche modo, um Sfalda la linea del campo largo e del centrosinistra per quanto riguarda la guerra in Ucraina. Ancora indiscrezioni che arrivano dagli Stati Uniti, da notizie di stampa, anche se in questo caso stampa online, Per quanto riguarda anche l'Italia, coinvolgono anche l'Italia, le leggiamo da il domani, uno dei quotidiani che riprende il sito Defense um One che si occupa di, questioni militari, di difesa, viene considerato come scrive domani, attendibile. Cosa dice? Nel gioco di equilibri geopolitici, l'Italia è sempre più in bilico, sospesa tra essere l'anello debole dell'Unione Europea e l'utile leva degli Stati Uniti. È quanto sta, Scritto in una versione estesa della strategia di sicurezza nazionale, pubblicata dalla Casa Bianca nei giorni scorsi. Una versione resa nota dal sito americano Defense One, testata tecnica specializzata nel settore della difesa e considerata un media, attendibile. I virgolettati riportati sono eloquenti. Gli Stati Uniti dovrebbero lavorare questo il virgolettato di più con Austria, Ungheria, Italia e Polonia con l'obiettivo di allontanarli dall'Unione Europea. In che modo? Supportando partiti, movimenti intellettuali e figure culturali che portano avanti il sovranismo e la conservazione. Oppure il ripristino del modello di vita europeo tradizionale, ma rimanendo pro America, una smentita dell'amministrazione degli Stati Uniti c'è, ma suona un po' incerta, non esistono, questa è la smentita versioni, alternative, ha commentato la portavoce Anna Kelly. Qualsiasi altra versione è stata fatta trapelare da persone lontane, Dal Presidente. La situazione che stiamo vivendo a livello geopolitico e il ruolo dell'Europa sono anche al centro di un appello di un manifesto che viene, lanciato oggi dalle colonne di Repubblica, il titolo è questo, all'Europa, serve una dichiarazione di indipendenza a tante le firme da Letta a Gentiloni, a Tì Borrell, Menasse un appello perché l'Unione Europea, ritrovi una politica autonoma attraverso un maggior federalismo. Apriamo la pagina, le pagine di politica per parlare intanto di manovra e restiamo su Repubblica, che parla di alcuni cambi, c'è l'imposta sui pacchi di cui si era parlato nelle scorse settimane e raddoppia, la Tobin tax che colpisce i movimenti in borsa, i movimenti azionari, oggi, gli emendamenti del governo, ma slitta il voto in Senato appunto fra le modifiche un prelievo più alto per gli scambi. In borsa, intanto in Consiglio dei ministri arriva il decreto Milleproroghe confermato per un altro anno il bonus giovani e lo scudo penale per i medici di questo dà conto è l'articolo di Giuseppe Colombo su Repubblica che nell'altra pagina, la pagina accanto intervista il segretario della Cgil, Landini alla vigilia dello sciopero generale, il primo da um il 2011 che Viene um proclamato uno sciopero però che viene definito in solitaria, proclamato soltanto della CGIL, di questo viene chiesto conto a Landini. um Si parla di uno sciopero politico, risposta di Landini, sciopero per aumentare i salari e le pensioni. Chiediamo al governo di restituire 25000000000 di tasse pagate in più negli ultimi tre anni, da 38000000 di lavoratori e pensionati per effetto del drenaggio fiscale, di tassare reddite e profitti in modo progressivo, basta flat tax, inaccettabile, di introdurre un contributo di solidarietà dell'uno e tre percento su 500000. a italiani con redditi netti annui sopra i 2000000 vale 26000000000. Una riforma delle pensioni, chi prometteva di cancellare la Fornero porta l'età a settant'anni e nuove politiche industriali per la casa e infine cancellare leggi che hanno esteso la precarietà e alimentato subappalti e morti sul lavoro. È uno sciopero sociale, ma anche politico. Certo, chiede di cambiare le politiche sbagliate del governo Meloni, rivendica un futuro di pace e giustizia sociale. Per um le nuove generazioni, ma appunto vedremo, quante edizioni riceverà che mobilitazione avrà questo sciopero proclamato in solitaria da la CGIL. Andiamo sulle pagine del Fatto Quotidiano che invece, prende un po' le presenze dei parlamentari e registra un record quasi un record, quello del parlamentare della Lega, del deputato della Lega, Angelucci mai presente alla Camera, come scrivono Vincenzo Bisbiglia e Giacomo Salvini. Antonio Angelucci, deputato leghista, ma anche editore dei quotidiani di centrodestra e RAS delle cliniche private del Centro Italia, nel 2025, non si è mai presentato alla Camera dei deputati. A rivelarlo sono i dati aggiornati di Montecitorio a ottobre. 1025 misurati sul numero di votazioni elettroniche a cui i deputati hanno partecipato in aula. Nei 10 mesi del 2025 Angelucci ha collezionato 0 presenze su un totale di 4675 voti. Con questi dati il deputato della Lega, che in tre anni ha cambiato cinque commissioni diverse, risulta essere il più assenteista. Montecitorio dall'inizio della legislatura, secondo solo, a Umberto Bossi che ha collezionato 10 assenze in più, ma, problemi di salute che gli impediscono di recarsi a Roma. due le pagine che all'assenteismo in Parlamento dedica il Fatto Quotidiano, nell'altra si dà spazio anche agli altri nomi, poco presenti in aula, non solo, um non solo appunto Angelucci, ma anche Fascina, Brambilla e gli altri, Assenteisti, per tutti i gusti scrive Il Fatto Quotidiano, il sindaco che ha cambiato otto partiti, l'architetto brasiliano e l'ex Fratelli d'Italia Pistolero Pozzolo, così viene definito dal fatto um Quotidiano che sulle assenze di Angelucci registra anche l'imbarazzo del Carroccio, dice chiedete, A lui. Spostiamoci poi sulle pagine del Messaggero che come tanti quotidiani dà conto della visita che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha fatto ieri nel carcere romano di Rebibbia parlando di un luogo di rinascita e invitando a non isolare i detenuti. È stata inaugurata dal capo dello Stato un'installazione dell'artista Tibaldi nel penitenziario romano, ma denuncia in altri istituti penali ci sono, condizioni totalmente inaccettabili nel corso della vittica nella visita anche uno spettacolo teatrale e la tappa, nel laboratorio di pasticceria del um carcere. Le pagine di politica dei giornali, in particolare di Repubblica danno anche, Addio a Sergio Flamigni che è stato partigiano nella brigata, um Gastone Sozzi sotto la guida del comandante um Boldrini, indagò su Moro e sulla P2, è scomparso a 100 anni, lo ricorda Miguel Gotor. In questo articolo di Repubblica, ex partigiano ed ex senatore del Partito Comunista aveva 100 anni, dedicò la sua vita alla ricerca, fondò un centro di documentazione, sui misteri italiani e per le edizioni Cos ha scritto. libri che gli costarono aspri scontri con politici come Cossiga, una pagina per um ricordarlo. Se oggi non segnaliamo pagine, articoli della stampa, non è perché oggi non ci sia niente di interessante sulla stampa, ma perché, I colleghi della stampa sono in sciopero e lo scrivono sul proprio sito internet che viene aggiornato da diverse ore e lo sarà a partire dalla mattinata, una decisione sofferta presa a termine di una lunga assemblea che conclude una giornata drammatica per la storia, della nostra testata, scrive il comitato di redazione sul sito internet che dà conto delle vicende, um Della messa in vendita della testata e delle trattative, appunto dell'editore per vendere um la stampa. Spostiamoci poi, torniamo su Repubblica per le notizie che arrivano dall'estero che arrivano in particolare da, Gaza, tempesta su Gaza, paura nelle tendopoli e rischio di alluvioni, si legge su, Repubblica che dà conto dell'esercito israeliano che ha ordinato ai militari di non uscire dalle basi fino a domani e 850000 sfollati si preparano al peggio, scrive Repubblica. um Sui giornali anche ampio spazio alla cerimonia di consegna del premio Nobel per la pace nella giornata di ieri, Si parla della Nobel fuggitiva Machado, um nel mio Venezuela terrorismo di Stato, lo leader dell'opposizione in Venezuela, non um lasciava, um la Venezuela da da diverso tempo, i giornali non riescono perché è una notizia che è arrivata a tarda sera a dare notizia del fatto che, Machado e alla fine è riuscita ad arrivare a Oslo, non in tempo per la consegna del Nobel che è stato consegnato alla figlia, ma um con un post pubblicato sul suo profilo Instagram ha mostrato, um di essersi affacciata sul balcone dell'hotel a Oslo e avere salutato la folla, um ha detto Oslo, sono sono qui. Nobel che però appunto è stato ritirato dalla figlia. Andiamo ad ascoltare una parte del discorso della figlia di Machado. Questo premio ha un significato importante, ricorda al mondo che la democrazia è essenziale per la pace. Per avere la democrazia, dobbiamo essere disposti a lottare per la libertà e la libertà è una scelta che deve essere rinnovata ogni giorno. Misurata dalla nostra, um dalla nostra volontà e dal nostro coraggio di difenderla. Permettetemi di rendere omaggio soprattutto i 1000000 di venezuelani, anonimi che rischiano le loro case, le loro famiglie e le loro vite, per l'amore. A loro appartiene questo premio. L'uscita dal Venezuela di Machado sarebbe stata spinta, secondo alcuni quotidiani anche dalla Casa Bianca e sono tante oggi le notizie che arrivano dagli Stati Uniti sui giornali. Una riguarda una possibile modifica, che potrebbe arrivare per alcuni per i viaggiatori di alcuni paesi negli Stati Uniti, tra cui anche l'Italia perché riguarda il cosiddetto sistema ESTA, quindi non i visti veri e propri, Al setaccio i social degli ultimi cinque anni, le nuove regole, usa per il visto dei turisti, scrive il Corriere della Sera nel titolo dell'articolo che parla di questa che è appunto al momento una, soltanto una proposta, quindi non cambia nulla fino, um f- fino ad oggi su quello che è sempre stato negli ultimi anni. Ricordiamo che già adesso per richiedere onesta, um c'è la possibilità di indicare i propri account social, um Ma non è obbligatorio farlo come lo sarebbe nel caso in cui questa proposta dovesse passare, è una proposta che poi è anche l'apertura, ad esempio, um del Guardian i visitatori negli Stati Uniti potrebbero dover rivelare cinque anni di attività sui social media, il titolo, del Guardian che racconta di queste possibili, um modifiche. Notizie che arrivano dagli Stati Uniti per capire l'aria che tira, torniamo su Repubblica che ci, Parla di una curiosità di, Marco Rubio, segretario di Stato americano che cancella il font Calibri perché definito troppo. ha ordinato alle sedi diplomatiche di tornare a utilizzare il carattere Times New Roman per tutte le comunicazioni ufficiali, cancellando, la decisione dell'amministrazione Biden che aveva introdotto il font Calibri per ragioni di accessibilità. In un memo interno ottenuto dal New York Times, Rubio ha definito il passaggio al carattere San Serif uno spreco è parte di un programme, di un programma di diversità, equità, inclusione e accessibilità che l'amministrazione Trump sta provvedendo a smantellare il font. um Che um veniva descritto come più morbido e moderno del Times e considerato più accessibile alle persone con difficoltà di lettura, grazie alle forme semplificate e alla spaziatura più ampia che rendono le lettere più facili da distinguere. La scelta dell'allora segretario di Stato Blinken fatta nel 2023. Su raccomandazione dell'ufficio per la diversità, oggi abolito, era stata accolta con favore dagli esperti di accessibilità. Rubio sostiene che però la decisione non ha migliorato l'accessibilità e ha invece degradato la professionalità della corrispondenza ufficiale. Ancora la notizia che arriva dagli Stati Uniti ci porta a Miami, Dove c'è quella che il domani definisce la capitolazione di Miami che confermerebbe la crisi del movimento, maga, um Make America Great Again, ma Trump si autoincienza perché, è arrivata una nuova sconfitta dopo quella del voto a New York, nel New Jersey, in Virginia. e nella città simbolo del trumpismo, la sinistra è tornata a vincere, non lo faceva dal 19907. Cambiamo argomento e andiamo a una notizia che troviamo sulle prime pagine di tutti i quotidiani e cioè quella che, Riguarda la cucina italiana che diventa patrimonio culturale del um dell'umanità, di risparmio, la girandola di dichiarazioni, soprattutto da parte della politica per complimentarsi con questa, um con questa vittoria che così viene definita per l'Italia. um Andiamo sul Corriere della Sera che ricostruisce com'è nata questa idea, nata nel 2019 da una proposta di Maddalena Fossati della cucina italiana aveva trovato una spinta ulteriore quando a Pompei venne scoperto un mosaico che ritraeva uno spadellamento antico divenuto il simbolo della campagna. Ma ora cosa cambia il ministro Lollo Brigida non ha dubbi, servirà a far da scudo all'aggressione commerciale delle imitazioni dell'italian sounding, così, um Le definisce. Tante le reazioni a questa notizia, andiamo ad esempio, su Repubblica che intervista lo chef Bartolini, a cui viene chiesto nel dossier si parla di cucina degli affetti. Come si traduce in concreto questa espressione in un ristorante fine dining? Risposta di Bartolini, la nostra cucina tradizionale è sempre stata esportata come bandiera nel mondo. Io sono fortunato, ho scelto questo mestiere e mi sono specializzato nel fine dining in un momento in cui sentivo. coetaneo e non figlio della cucina contemporanea nell'ultimo quarto di secolo è esplosa, la voglia di fare ristorazione con più attenzione e precisione, rendendo a volte lussuosa l'esperienza al tavolo. La cucina tradizionale resta quella che piace di più perché è facile da comprendere che non bisogna mai perdere il contatto con quel calore che trasmette una ricetta materna e anche in un ristorante stellato questa energia deve essere, Sempre, deve sempre raggiungere il piatto. Un'idea diversa di questa notizia e di questa decisione da parte dell'UNESCO, c'era Alberto Grandi, um sul foglio che dice il problema non è l'Unesco, il problema, è l'uso che ne abbiamo fatto trasformando l'occasione in una parodia geopolitica, l'Italia sovrana che difende la sua cucina, dai fantasmi del globalismo, proprio mentre dimentica che quella cucina, tutta quella cucina, è figlia. dell'apertura, senza apertura non ci sarebbe il pomodoro, senza commercio globale non ci sarebbe la pasta industriale, senza il mercato comune europeo. Non ci sarebbe stata la rivoluzione dei consumi che ha sradicato per sempre la fame nelle case italiane. La nostra identità gastronomica non è l'eredità di un'Arcadia contadina, ma è il risultato del capitalismo, delle migrazioni, della tecnologia, e del dopoguerra. Questo un passaggio dell'articolo di Alberto Grandi sul foglio. Andiamo poi um sulle colonne di Repubblica che ci parla di una notizia che sta facendo molto discutere in Trentino e che, um travalica i confini regionali del Trentino, il caldo scioglie tutto, e la neve per le piste arriva in elicottero, l'operazione in Trentino che scatena le proteste, e c'è la voce degli scienziati che dice è inutile, Accanirsi una mossa assurda, quella di chi cerca di difendere comunque ancora, la um stagione turistica, portando la neve, in elicottero, ma è un dato di fatto che ci sarà sempre meno neve sulle nostre montagne a causa della, Crisi climatica. Un'ultima segnalazione ci porta sulle pagine culturali del Corriere della Sera che come tutti i quotidiani oggi, dà l'ultimo saluto a Sofie, Cinzella. Lo shopping perde la sua scrittrice, ironica e brillante come le sue storie, ha venduto 50000000, Di copia era gravemente malata, è morta, ieri, l'annuncio era stato dato della famiglia dalla famiglia, in un post, l'ultimo libro del 2024, l'annuncio della malattia era stato dato con un post sui social nel 2022, da parte di quella che viene definita la um più nota autrice del genere Chiklit, romanzi freschi, pop, rivolti principalmente a un pubblico. Femminile, un'etichetta che Sofì Chinzella rivendicava con orgoglio rende- ritenendola il modo più realistico di rappresentare le donne con molte sfaccettature capaci di essere intelligenti e insieme buffe, ambiziose, pasticcione delicate e tenaci. Con questa segnalazione si chiude, pagine, vi ricordo che pagine è anche un podcast che potete trovare su tutte le piattaforme, per cui cercatelo, seguitelo, e se vi piace lasciate una recensione. .