"Queste sono due piattaforme che stanno estraendo gas?", "Sì, due delle tante che ci sono in Adriatico." "A livello italiano è tra le zone più produttive?","Sì, soprattutto è stata la prima, nel bacino dell'Alto Adriatico, ci sono dei giacimenti molto importanti, e c'è ancora tanto gas da tirar fuori." Ravenna è una delle capitali della produzione di gas, le piattaforme estrattive s'intravedono dalla costa, le attività con il Decreto energia, approvato dal Governo Draghi, vengono potenziate ma possiamo fare di più, racconta Franco Nanni, Presidente dell'Associazione degli operatori offshore. "Il Decreto Draghi aiuta a fare qualche cosa, soprattutto il PITESAI, finalmente è stato varato; il PITESAI è il piano per l'assegnazione delle aree per l'estrazione del gas e del petrolio.", "Quanta ricerca si fa?","Sono decine di anni che non si fa ricerca, per poter fare nuovi pozzi e nuove piattaforme. Noi importiamo quasi tutto dall'estero pensi che noi negli anni 90, a fine anni 90 producevano 21 miliardi di metri cubi; c'è stata una discesa continua e siamo arrivati a tre-quattro dell'anno scorso." Nel 2019 si discuteva di fermare le trivelle, la produzione di gas va aumentata, occorrono investimenti dice Michele De Pascale, Sindaco di Ravenna. "Le piattaforme in Adriatico si concentrano, almeno per la metà, davanti allo specchio d'acqua di Ravenna. Sono cinquanta su un centinaio complessive. Le cifre sono attualmente di circa tre miliardi di produzione nazionale con un fabbisogno di 76 miliardi, ma nell'Alto Adriatico, che oggi è una zona completamente interdetta e in cui invece sta lavorando la Croazia, ci sono almeno 50 miliardi di metri cubi da estrarre." ,"Quanto aumentiamo la produzione con questo decreto?" "Probabilmente nemmeno un miliardo di metri cubi. Pensi che quello che viene dalla Russia, che è quello viene da più lontano ne perdiamo il 30%, quindi inquiniamo di più, lo paghiamo di più, togliamo lavoro alle aziende italiane e soprattutto mandiamo via una barcata di soldi.", "Ravenna ha grande progetto sulla ripresa delle estrazioni, qui abbiamo il distretto di ENI, abbiamo competenze uniche, imprese incredibili abbiamo la possibilità di installare rigassificatori galleggianti, come in nessun'altra città italiana e abbiamo anche un progetto, in via di autorizzazione, per un grande parco eolico; il più grande del Mediterraneo. Io ho, provocatoriamente ho detto, servono 4 ministeri per approvarlo nominatemi Commissario, come il ponte di Genova, e lo autorizziamo in poco tempo.","Mi dia una tempistica per potenziare in maniera utile la nostra estrazione","Ma per produrre, per arrivare ai 15 miliardi di metri cubi probabilmente ci vorranno una decina di anni, però se non si comincia mai non si arriva mai.".