Sempre più reati connessi al digitale e sempre più vittime al femminile, bambine e ragazze. I numeri dei reati sui minori nel nostro paese crescono, e per la prima volta è stata superata la cifra già record di 7000 casi, oltre 250 in più rispetto al 2023, con un aumento del 35% in soli 10 anni. Le cifre elaborate dal servizio analisi della Direzione centrale della polizia criminale, sono state rese note dalla Fondazione Terre des hommes, per la Giornata Internazionale delle Bambine e sono proprio le ragazze le più colpite, ben il 63% delle vittime è femmina, con punte dell'88% per il reato di violenza sessuale. Ma è il mondo virtuale che si conferma quello più a rischio, tra pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, e anche qui con una prevalenza di vittime femminili. È proprio all'interno delle mura domestiche che avvengono i reati più frequenti. I maltrattamenti in famiglia rappresentano la fattispecie di reato con più casi, e nel 2024 sono arrivati a sfiorare quota 3000 vittime, con una crescita del 101% su base decennale. A questi si aggiungono le violazioni degli obblighi di assistenza familiare, l'abuso dei mezzi di disciplina e l'abbandono di minore. Crescono anche inaspettatamente gli omicidi di minori a fronte di un calo generale nel nostro paese. Questo è invece uno dei reati che ha una componente con netta prevalenza maschile, con il 76 % dei casi che ha come vittime bambini e ragazzi. .























