Dall'aula del Tribunale di Reggio Emilia alla campagna di Novellara. Per qualche ora il processo per l'omicidio di Saman si è trasferito qui. Nella casa dove vivevano gli Abbas il sopralluogo della Corte d'Assise, del Pubblico Ministero e degli avvocati. Entrano a piccoli gruppi, accompagnati dai carabinieri, nell'abitazione ancora sotto sequestro. Al pianterreno la cucina come si vede in questo video degli investigatori mostrato in aula, al primo piano la camera degli Abbas, un bagno e la stanza che condividevano Saman e suo fratello. Prima i giudici percorrono a piedi il sentiero lungo 700 m fino al casolare fatiscente in cui vivevano i due cugini e lo zio di Saman. Noumanullaq Noumanullaq, Ikram Ijaz e Danish Hasnain uno per volta accompagnati all'interno descrivono lo stato dei luoghi. "Secondo noi può essere importante in ragione della lettura degli atti per capire dove dormiva l'uno, piuttosto che l'altro, piuttosto che l'altro ancora. Poi se da questo se ne può inferire un qualcosa lo vedremo in seguito". Il sopralluogo poi nel rudere dove il corpo di Saman è stato nascosto la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio del 2021 dopo l'omicidio. Secondo la deposizione in aula del comandante del nucleo investigativo dei Carabinieri di Reggio Emilia Maurizio Pallante lo zio e i due cugini, la sera precedente come proverebbe questo filmato ancora inedito delle videocamere di sicurezza, percorrono la carraia davanti a casa Abbas, vanno verso le serre, passano alcuni minuti e tornano indietro e uno di loro parla con la madre di Saman. Tutto è pronto. 24 ore prima la prova generale dell'omicidio.