I giornalisti non muoiono, vengono uccisi. Reporter senza frontiere nel 2025 mette nero su bianco i numeri sempre +1 aumento relativi alla sicurezza dei giornalisti. 67 quelli uccisi nel mondo nel 2025, di cui quasi la metà, e il 43 percento, nella Striscia di Gaza. Per i media, il Messico è il paese più pericoloso, seguito dall'Ucraina e dal Sudan. Nel report, 503 sono i giornalisti detenuti e la Siria è il paese con il più alto numero di scomparsi. L'analisi di T Bruten, direttore generale del Report, senza frontiere pta il faro su una parola chiave, il coraggio, ma non quello che certamente non manca ai reporter, piuttosto quello delle istituzioni nazionali e internazionali che non sono più in grado di proteggere i giornalisti. E se criticare i media è legittimo e anzi stimola il miglioramento, non può trasformarsi nella demolizione sistematica del più potente strumento per la sopravvivenza. della democrazia, l'odio per i professionisti dell'informazione alimenta la furia dei manifestanti, e la violenza delle forze armate, denuncia Reporter senza frontiere, che scrive, ciò che è in gioco non sono solo i principi del giornalismo e la fiducia in un'informazione affidabile, ma letteralmente la vita della democrazia. Maria Cristina Boschetti, Sky TG 24. .























