Nessun allarmismo, la è situazione sotto controllo. Gianni Rezza, direttore del dipartimento malattie infettive dell' Istituto superiore di sanità rassicura. "Non abbiamo particolari motivi di allarme o preoccupazione perché la situazione epidemiologica è piuttosto buona sembra che la evoluzione di quella che ormai, diciamo da noi, è una sorta di endemia con delle piccole ondate di entità limitata, sembra essere sotto controllo". Continuano a diminuire l'incidenza e la RT dei casi di Covid in Italia, che resta sotto la soglia epidemica. Secondo l'ultimo bollettino settimanale diffuso dall'Istituto superiore di sanità, al momento nessuna regione ad alto rischio e resta stabile il tasso di occupazione delle terapie intensive. in caso di peggioramento della situazione epidemiologica il Ministero della Salute in una circolare ipotizza mascherina al chiuso, Smart Working e riduzione degli assembramenti. L'auspicio da subito, è l'intensificazione delle quarte dossi di vaccino anti Covid e una dose aggiuntiva per alcune categorie a rischio. Le misure che l'Italia sta adottando rispetto alla situazione Covid-19 in Cina servono per cautela, sottolinea Rezza, non perché in questo momento esista un rischio forte di aggravamento della situazione in Italia o in Europa, ma perché è meglio essere cauti come questa epidemia ci ha insegnato. Il Ministro Schillaci ha tranquillizzato, spiegando che finora tutti i casi campionati dai voli arrivati dalla Cina in Italia dimostrano che ci sono tutte varianti di Omicron, già presenti nel nostro paese.























