L'abbraccio con i compagni di classe, i racconti dell'estate e poi tutti in aula dopo lo squillo della prima campanella dell'anno scolastico 2022-2023. 685 mila gli studenti veneti tornati sui banchi di scuola. Un rientro senza mascherine. Oggi il Covid fa meno paura. Le misure di sicurezza scatteranno solo se in autunno il quadro epidemiologico dovesse peggiorare. "Da aprile scorso siamo rientrati abbastanza nella normalità e quindi speriamo anche di mantenerla anche se certo bisogna tenersi pronti ad ogni eventualità ma confidiamo insomma che la situazione rimanga sotto controllo così come è adesso". Un anno scolastico importante e ricco di aspettative per gli studenti profondamente segnati dai due anni di pandemia e spaventati dalla delicata situazione internazionale. "Che anno si aspettano i ragazzi e che anno si aspetta lei da dirigente di questo istituto?", "Ma penso che i ragazzi si augurino un rientro totalmente nella normalità e quindi con i viaggi d'istruzione, le uscite didattiche, che finora sono sempre state limitate insomma se non altro nelle mete. Io credo che sia un anno importante per quelli che sono stati più in difficoltà perché dobbiamo dirlo la didattica a distanza, come dire, ha comunque avuto una sua efficacia. Il problema è che forse ha lasciato indietro i più fragili".























