"Mi si avvicina una ragazza, tutta vestita di nero, una bellissima ragazza la quale mi chiede qualcosa così, però ho capito che non era in se e mi fa, dice, mi hanno rubato il telefonino, non ho più niente." Non sono neanche le 7 del mattino alla stazione di Riccione, raccontare quei concitati minuti in cui due ragazze, due sorelle di 15 e 17 anni residenti in provincia di Bologna hanno perso la vita, è il gestore del bar della stazione. Gli investigatori sono riusciti ad identificare le vittime dopo diverse ore, non avevano documenti ne effetti personali. "Ho visto che volevano andare verso il secondo binario, perché c'era il treno fermo per andare ad Ancora, quando ho visto così mi sono messo a urlare, dietro di me hanno urlato un sacco di persone tutta la gente che aspettava di prendere il treno." Lo schianto è inevitabile, le due ragazze vengono travolte in pieno da un treno alta velocità diretto a Milano, mentre si trovano sui binari, sotto gli occhi sgomenti di chi è in stazione in quel momento; una stazione che assicura la Sindaca di Riccione è a norma e da poco era stata riqualificata. "L'area della stazione è stata rinnovata pochi anni fa con tutti i requisiti che deve possedere una stazione moderna: ci sono paratie, c'è tutto; poi è presidiata anche dalle forze dell'ordine, soprattutto nel weekend." Saranno gli accertamenti della Polizia Ferroviaria a chiarire la dinamica di quanto accaduto; al vaglio degli investigatori, oltre alle testimonianze, ci sono le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza esterne e interne alla stazione. Al momento appare poco probabile che le due sorelle siamo scivolate accidentalmente; le indagini si starebbero concentrando sull'ipotesi di un incauto attraversamento per raggiungere un treno che era fermo sul secondo binario oppure sull'eventualità di un gesto inconsapevole o autolesionistico con una delle due ragazze che potrebbero essere tentato di salvare la sorella.























