Sulla questione rifiuti a Roma, lo scontro fra Sindaco e Governatore del Lazio si alza di livello, e dopo il botta e risposta delle scorse ore, con al centro il rimpallo di responsabilità fra le due diverse istituzioni locali, oggi si arriva ai post di Virginia Raggi, che assicura ai cittadini romani che hanno ragione a lamentarsi, infatti la sua Amministrazione si sta impegnando senza sosta. E poi, a Nicola Zingaretti dice: porte aperte a incontri, ma intanto sbloccasse le autorizzazioni sulla sua scrivania. Si riferisce agli impianti di smaltimento, giusto per far capire al mondo che il Comune le cose le ha chieste ed è la Regione che prende tempo e si tiene le carte nei cassetti. Immediata la risposta del Presidente del Lazio, Zingaretti, via nota ufficiale: “Ribadiamo che nessuna richiesta di autorizzazione per nuovi impianti è arrivata dal Campidoglio alla Regione Lazio. Qualcuno spieghi a quali impianti il sindaco Virginia Raggi si riferisce”. Nel frattempo alla Camera si affronta l’argomento nel question time e lì, anche il ministro dell’ambiente, Galletti, ha qualcosa da dire al Comune di Roma: “Ho più volte ricordato che la situazione è una situazione difficile. Ho scritto anche personalmente all’Amministrazione capitolina, per evidenziare la necessità di una compartecipazione di tutti gli ambiti, nelle rispettive competenze, alla risoluzione di questo problema”. Raggi, però, assicura: l’Unione europea ha detto che non si devono fare nuove discariche ed inceneritori, e siamo noi che stiamo finalmente invertendo la tendenza per iniziare un percorso virtuoso, seguendo queste indicazioni.