Rigassificatore Piombino, Tar respinge lo sospensione

Il piano energetico nazionale per ora è salvo. Il TAR del Lazio ha respinto la richiesta del comune di Piombino di sospendere l'autorizzazione per la realizzazione del rigassificatore nel suo porto. Scrivono i giudici che la normativa si caratterizza per il chiaro contenuto eminentemente emergenziale e osservano che all'esito della prima disamina della documentazione offerta l'iter non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento nè di incontrovertibili carenze. Aggiungono altro i giudici amministrativi, andando al cuore delle paure più sentite dalla città. I paventati rischi per la pubblica incolumità risultano, allo stato, privi di attualità. La trattazione di merito del ricorso avverrà col udienza pubblica del 8 marzo 2023. Soddisfatto il Commissario straordinario dell'opera Giani. "Ci consente quindi di procedere, secondo gli interessi dell'Italia, perché in questo caso sono gli interessi degli italiani, dei 60 milioni di Italiani che hanno diritto di avere quei 5 miliardi di metri cubi di gas." SNAM che ha acquistato la Golar Tundra sta continuando il suo piano di lavoro per avere gas disponibile entro la scadenza prevista. La nave dovrebbe arrivare a marzo per iniziare le prime operazioni commerciali nel prossimo mese di maggio.