Rimini, omicidio Paganelli, attesa per rinvio a giudizio

E in carcere da un anno con l'accusa di avere ucciso con 29 coltellate Pierina Paganelli, la pensionata 78enne trovata morta il 3 ottobre del 2023 nel garage del palazzo di via del Ciclamino a Rimini. Louis Dassilva 35 anni senegalese unico indagato per l'omicidio, si è sempre dichiarato innocente. Il giudice per udienza preliminare ora deve esprimersi sulla richiesta di rinvio a giudizio della Procura. C'è attesa e speranza, è il commento degli avvocati della famiglia Paganelli. Secondo gli inquirenti Louis Dassilva voleva mantenere segreta la sua relazione extraconiugale con Manuela Bianchi, nuora della vittima, avrebbe agito perché temeva che Pierina Paganelli la scoprisse e compromettesse il suo matrimonio. Lunghe e complicate le indagini, una svolta nel giallo nel marzo scorso. Manuela Bianchi viene indagata per favoreggiamento. La sua versione sulla mattina del 4 ottobre quando parcheggia la sua auto nel seminterrato e trova il corpo cambia. Louis non era in casa, come ho raccontato finora, ma mi aspettava nel garage e mi ha detto che dietro la porta c'era una donna riversa a terra. Un racconto non veritiero secondo i legali di Dassilva, che nel frattempo riescono a far crollare la prova video raccolta dagli investigatori contro il loro assistito. L'uomo ripreso di spalle la sera dell'omicidio dalla videocamera della farmacia di via del Ciclamino non è l'indagato, lo stabilisce un esperimento giudiziale. Sarà il giudice adesso a decidere se mandare a processo Dassilva. .