Lo scudo alzato dal Governo per alleggerire i rincari in bolletta non impedisce aumenti salatissimi per luce e gas a partire dal primo ottobre. Da venerdì l'elettricità costerà quasi il 30% in più, 29,8 mentre il metano subirà un rialzo del 14,4%. Per una famiglia media italiana tutto questo comporterà, secondo un primo calcolo delle associazioni dei consumatori, un maggior esborso di oltre 350 euro all'anno. La stangata dovuta in gran parte al rialzo delle quotazioni del gas, spinta a loro volta dalla ripresa economica, poteva essere ancora peggiore se Palazzo Chigi non fosse intervenuto con un decreto. Un provvedimento da oltre 3 miliardi che riduce l'incremento delle tariffe altrimenti proiettate oltre il 45% per la luce e superiore al 30% per il gas. Il paracadute non evita quindi alla maggior parte degli italiani una spesa maggiore rispetto ai tre mesi passati quando già c'erano stati consistenti rincari e un'iniezione di denaro pubblico per calmare le acque. L'ultimo intervento ha rafforzato il bonus bollette per chi é in difficoltà economica permettendo a circa 3 milioni di famiglie di non subire aumenti. Questo sconto riguarda anche chi ha gravi problemi di salute o prende il reddito di cittadinanza. Per altri 26 milioni di famiglie e per 6 milioni di piccole aziende però il conto nei prossimi tre mesi sarà più alto e la corsa dell'energia potrebbe continuare anche all'inizio dell'anno nuovo.