È l'ultima e forse anche l'unica, ormai, a rischiare di essere trasferita in un carcere di Bruxelles nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto Qatargate. La decisione è sulla richiesta di consegna al Belgio di Monica Rossana Bellini però i giudici della quinta sezione penale della Corte d'Appello di Milano la prenderanno solo il 9 febbraio, data in cui hanno rinviato l'udienza per avere il tempo di chiedere ai magistrati belgi, attraverso il Ministero, ulteriori informazioni e documentazione sulla posizione della commercialista della famiglia dell'ex eurodeputato Antonio Panzeri. "Noi tuteleremo da tutte le parti la posizione della nostra assistita che riteniamo sia assolutamente, lo ripeto, trasparentissima, collaborativa come è sempre stata, dal primo giorno". Monica Rossana Bellini è finita ai domiciliari su un mandato d'arresto europeo lo scorso 18 gennaio dopo il pentimento di Panzeri. Secondo la Procura Federale belga la commercialista avrebbe avuto un ruolo nel riciclaggio del denaro contante frutto della presunta corruzione di Qatar e Marocco attraverso la creazione, insieme con Silvia Panzeri per l'accusa, di una struttura di società che avrebbe dato al flusso di denaro un'apparenza legale. Intanto sul fronte delle conseguenze dell'indagine belga la commissione giuridica del Parlamento Europeo ha votato all'unanimità la revoca dell'immunità parlamentare per gli eurodeputati Marc Tarabella e Andrea Cozzolino, secondo l'accusa coinvolti nel presunto giro corruttivo di Qatar e Marocco. L'ultima parola sulla loro immunità spetta ora al Parlamento Europeo.