La Sardegna e la Costa Smeralda nello specifico, dopo il blocco di due anni di pandemia, sono pronte a ripartire e ad aprire le porte ai turisti, primo test la Pasqua. "Le previsioni, sembrano abbastanza buone, siamo più o meno come, qualche anno fa, prima ancora del Covid. Siamo sulla media per il momento, per quanto mi riguarda, nel nostro locale come 2019". "Ho visto, il movimento che si è un attimo ripreso, da un giorno all'altro, e le prenotazioni. Io stasera, grazie a Dio, ho già delle prenotazioni". Non è un test da poco, in vista dell'estate, in un anno in cui, ovviamente, il turismo sarà segnato dalla mancanza dei russi, grande fetta di mercato in questa zona. "Dico la verità, è un incognita anche un po' per noi. Però, e penso che, in generale la Costa Smeralda qualcosa ha perso". In generale, le previsioni prima della guerra in Ucraina, avevano contorni migliori, quantomeno più internazionali. Ora si parla, invece, più di un turismo interno diverso. A fare il punto il Presidente di federalberghi Sardegna. "Purtroppo, la Pasqua che doveva assegnare la ripartenza del post-covid, invece, non verrà registrata come uno stato della stagione. Le prenotazioni, partono alla fine di Maggio, e a Pasqua abbiamo, fondamentalmente, solo turismo interno e qualche italiano che viene a fare il weekend. Il 2022, sarà comunque, la stagione della ripartenza, ahimé, non con numeri uguali a quelli del 1019. Le stime ad oggi, ci dicono che, più o meno, avremo 80% di un anno normale". Fondamentale, garantire sicurezza e tranquillità a chi decide di partire, e godersi qualche giorno di relax. Quindi, guardia alta per quanto riguarda le norme anti covid, ma anche la sicurezza è monitorata. "Come non gli festività comandata, anche quest'anno ci sarà per il periodo pasquale, nella massima intensificazione da proiezione esterna sul territorio. Ovviamente, sempre al servizio dei cittadini. Ci aspettiamo naturalmente, che anche da parte la popolazione, dopo questi 2 anni di clausura pandemica, ci sia una grossa proiezione all'esterno. Pertanto, cerchiamo di assicurare le migliori condizioni di sicurezza possibili, perché le feste si svolgono con gioia e letizia".























