È stata esempio di umanità da seguire, che in un attimo si è trasformata in una presunta truffatrice. Una tragedia potrebbe essere scaturita dal selvaggio teatro dei social. Gli inquirenti sospettano che Giovanna Pedretti, ristoratrice, si sia suicidata in seguito alle critiche di cui è stata oggetto. La donna che insieme al marito gestiva una pizzeria a Sant'Angelo Lodigiano, finisce nella cronaca nei giorni scorsi dopo aver risposto nella pagina Facebook della pizzeria ad un cliente che si lamentava di aver cenato accanto a dei gay e ad un ragazzo con la carrozzina che si nutre a fatica. La ristoratrice consiglia all'egregio cliente di non tornare, gentilmente, più nella sua pizzeria, a fronte di tali bassezze umane, scrive. Dalla sua esternazione sono fluiti fiumi di belle parole, persino la Ministra delle pari opportunità ha espresso i suoi complimenti. Fino a che Lorenzo Biagiarelli chef e influencer ha sollevato il dubbio che potesse trattarsi di un falso, contenuto rilanciato dalla compagna, ossia Selvaggia Lucarelli. Da quel momento la ristoratrice da eroina è diventata sospetta millantatrice e sulla pagina della pizzeria è montato il disprezzo. Il giorno prima della sua morte era stata ascoltata come persona informata sui fatti per rintracciare l'autore della recensione, ma non per valutare la veridicità, dopo che un fascicolo contro ignoti per istigazione all'odio razziale, era stato aperto dalla Procura di Lodi. La donna sparita da casa è stata ritrovata a poca distanza dalla sua auto, sporca dentro e fuori di sangue. E se la prima ipotesi è il suicidio, nessuna possibilità viene esclusa degli inquirenti. La Procura ha disposto l'esame autoptico che verrà effettuato nei prossimi giorni a Pavia. Approfondimenti tecnici verranno svolti anche sul telefono e computer di Giovanna, mentre sono già stati sentiti familiari e conoscenti per comprendere cosa possa averla eventualmente spinta al gesto estremo. Lucarelli e compagno hanno respinto le accuse, sostenendo di aver solamente smascherato una fake news, negando l'odio mediatico. Sulla saracinesca della pizzeria è apparso un cartello, si prega di non depositare fiori e cartelli davanti alle vetrine.