"Benedicat vos omnipotens Deus, Pater, et Filius, et Spiritus Sanctus" La voce flebile, lo sguardo stanco, poche parole, ma Papa Francesco con forza è presente in Piazza San Pietro. Le armi della pace, un'immagine di grande impatto forte ed evocativa. C'è tutto Francesco nel messaggio di Pasqua, pur senza sentire dalla sua voce il testo, la sua presenza è reale. L'appello ai politici a non cedere alla logica della paura che chiude, ma a usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere la fame e favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. La pace e la speranza sono al centro delle sue riflessioni, così come al centro del suo pontificato, il no al riarmo, il no alla guerra. Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano. Davanti alla crudeltà di conflitti che coinvolgono civili inermi, attaccano scuole e ospedali e operatori umanitari, non possiamo permetterci di dimenticare che non vengono colpiti bersagli, ma persone con un'anima e una dignità, scrive Francesco. La violenza nel mondo, nelle famiglie, nei confronti delle donne o dei bambini, sottolinea il pontefice. Questo disprezzo si nutre a volte verso i più deboli, gli emarginati, i migranti. Il Papa nel suo testo ha un pensiero per tutti i territori di guerra, dalla martoriata Ucraina, il Medio Oriente, il Myanmar, il Libano, la Siria. A Gaza, sono le parole del pontefice, dove il terribile conflitto continua a generare morte e distruzione, e a provocare una drammatica e ignobile situazione umanitaria. "Cristo risorto effonda il dono pasquale della pace sulla martoriata Ucraina e incoraggi tutti gli attori coinvolti a proseguire gli svolti volti a raggiungere una pace giusta e duratura". Vorrei che tornassimo a sperare che la pace è possibile nel testo di Bergoglio. I temi maggiori del deciso. Le parole del pontefice nella nuova fase del suo ministero, pur se non ascoltate dalla sua viva voce, sono di impatto semplici e dirette. Una nuova forma di comunicazione, forse per necessità, certo, ma comunque potente. forma di comunicazione, forse per necessità, certo, ma comunque potente. .