I Vigili del Fuoco verificano che tutto sia sotto controllo, che nessun focolaio abbia ripreso vigore, qui in zona Aurelia, dove per ore Il fuoco è divampato, le immagini raccontano quanto accaduto. Campi anneriti, ulivi bruciati, pali della linea telefonica abbattuti. Decine e decine di camper andati in fumo. Il fuoco è arrivato da lì, dai campi che vedete alle mie spalle. Le fiamme spinte dal vento forte di Scirocco sono arrivate fino a qui, a praticamente distruggere totalmente questa rimessa per camper. A prendere fuoco inizialmente sterpaglie, ma le fiamme in breve tempo si sono alzate ed estese. "Niente, carcasse proprio. Avevo tutto dentro, a parte il camper, si, mi dispiace tantissimo che era la nostra casa, andavamo dappertutto". Evacuati per qualche ora gli abitanti dell'area, un centro estivo per ragazzi, il fumo ha intossicato 35 persone tra cui 4 poliziotti. E ancora oggi l'odore di ciò che è andato bruciato è persistente. "E' successo verso le 13.30, del fumo dall'Aurelia, da Leonori, con mezz'ora è venuto qua sopra". Lei ha avuto paura? Stava in casa? "Certo che ho avuto paura". Nessun quadrante della Capitale è stato risparmiato, ancora oggi 350 Vigili del Fuoco impegnati in azione su diversi fronti, con squadre arrivate anche da Toscana, Abruzzo, Campania e Umbria. "Giornata critica", dice il Sindaco, "Giornata durissima". Un anello di fuoco intorno alla città. Potrebbe essere un caso ma per gli addetti ai lavori il caso non esiste. Sicuramente la siccità, Sicuramente il caldo afoso, ma certo rimane sospetta la contemporaneità, il sincronismo degli incendi. Soprattutto se tutto questo accade ad appena 12 giorni dall' incendio al TMB di Malagrotta.