Violenza su violenza, aggressione dopo aggressione come una spirale senza fine. Ci troviamo di fronte a persone che non fanno che vomitare veleno contro gli altri e quindi contro il mondo. Adesso è il cinema America, domani chissà. Aveva appena identificato e denunciato quattro responsabili dell'aggressione del 16 giugno scorso la Digos di Roma e stava, anzi sta ancora, lavorando insieme ai Carabinieri per rintracciare gli altri, perché di sicuro erano più di quattro. Sta di fatto che intorno alle due di notte, sempre vicino all'Arena è stata picchiata una ragazza, l'ex fidanzata del Presidente dell'associazione Valerio Carocci. Gli investigatori hanno subito acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza piazzate nella zona, le stesse che hanno consentito di arrivare ai quattro denunciati insieme a un'attività di monitoraggio e ricerca tra i personaggi conosciuti negli ambienti dell'estrema destra. Potrebbe venire dalla stessa area nera quella di blocco studentesco e CasaPound, gli aggressori o l'aggressore della donna. Gli artefici del raid di qualche giorno fa stavano festeggiando l'addio al celibato del più anziano del gruppo, un parrucchiere di quasi 40 anni. Sarebbe stato lui a fomentare la violenza. Nel corso delle perquisizioni, la Digos ha trovato abiti e oggetti emblematici di una determinata appartenenza. Le vittime di quel pestaggio avevano una sola colpa: indossare magliette antifascista.