È morto il ladro colpito alla testa da un colpo di pistola esploso da un vigilante. Indagata la guardia giurata. L'accusa è di omicidio. È accaduto ieri intorno alle 19:00. In base a quanto è stato ricostruito finora, il vigilante, che ha circa 60 anni, rientrato a casa dopo il lavoro, ha notato che la porta della vicina, una donna che vive sola, era aperta. Ha sentito dei rumori. È entrato e ha visto la donna legata, bloccata, mentre alcuni uomini frugavano in casa alla ricerca di soldi. Pare avessero persino smurato la cassaforte. I ladri sono scappati. Il vigilante ha iniziato sparare, nonostante i ladri stessero fuggendo, come sembra. Almeno una decina i colpi esplosi. Uno ha raggiunto un'auto parcheggiata e un altro il ladro che tentava di fuggire, che poi è caduto nel vialetto adiacente. La vittima è un cittadino rumeno di 24 anni. I suoi complici invece, sono riusciti a scappare e in zona la gente è preoccupata. "Ci stanno molti ladri nella zona. Anche al mio negozio mi sono venuti, in una settimana, solo adesso, tre volte in 20 giorni". "Chi vive e chi ha lavorato una vita per i sacrifici e tutto quanto, è sottoposto a questa cosa". Ancora da chiarire diversi punti. I Carabinieri stanno indagando per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. E anche per identificare i componenti della banda. Molto potrà dire il vigilante, ma vengono ascoltati anche i condomini che potrebbero aver visto o sentito qualcosa. E da visionare ci sono anche le telecamere di sorveglianza che potrebbero aver ripreso quanto accaduto. .