I Carabinieri sono tornati fra le strade sterrate e i campi del basso Polesine. Qui, dove viveva la donna di origine marocchina e che è stata ritrovata in fin di vita ed è poi deceduta una volta ricoverata in gravissime condizioni in ospedale. Un mistero, la sua morte. Sono stati i figli di 8 e 11 anni a ritrovare la madre, distesa sul pavimento di casa, una volta rientrati da scuola. Hanno bussato alla porta di un vicino di casa per chiedere aiuto, l'uomo ha chiamato l'ambulanza e la donna è stata portata via agonizzante in ospedale; dopo averle effettuato una TAC, i medici hanno scoperto che era stata colpita alla testa da un proiettile. Qualcuno le ha sparato? E perché? Un testimone ha riferito di aver visto la donna che sembrava stesse cercando qualcosa fra le pietre e le erbacce del casolare dove viveva, in via Fine, ad Ariano Polesine. Una voce, non confermata dai militari, avrebbe riferito che ad un vicino di casa sarebbero stati sequestrati dei fucili. Unica certezza: il marito non era in casa. La Procura di Rovigo ha aperto un'inchiesta per omicidio, al momento, contro ignoti.