Per la Lega Antivivisezione si tratta di una vittoria, una reazione legittima e di buon senso commenta l'organizzazione animalista che plaude alla decisione del Tar di Trento di sospendere l'abbattimento dell'Orsa jj4 deciso lo scorso 8 aprile, con l'ordinanza firmata dal Presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Ordinanza la quale LAV e LAC la Lega Abolizione Caccia, avevano fatto ricorso. In nove pagine il Presidente del Tribunale Amministrativo Fulvio Rocco spiega le motivazioni di sospendere l'uccisione del plantigrado che il 5 aprile ha aggredito e ferito mortalmente nei boschi di Caldes in Val di Sole il 26 enne Andrea Papi, appassionato di running e di montagna. La questione sarà affrontata in Camera di Consiglio il prossimo 11 maggio. Il TAR specifica che nell'evenienza della cattura di jj4, l'orsa dovrà essere reclusa in attesa dell'acquisizione di un formale parere reso dall'Ispra, circa la necessità della sua soppressione o della possibilità di un suo eventuale trasferimento in altro sito esterno alla Regione Trentino Alto Adige. "Gli orsi pericolosi o problematici vanno abbattuti", aveva ribadito nei giorni scorsi il Presidente Fugatti, aggiungendo: "Non servirebbe a nulla spostarli, se sono pericolosi qui, lo sono anche altrove".