L'editore non è nient'altro che il proprio catalogo. Un editore quello è: è il proprio catalogo. Raccontando, anche in altre occasioni, la nascita di alcune case editrici, si vede questa esigenza di cominciare a produrre quanto più possibile, nel rispetto delle proprie forze ovviamente, proprio per fare cosa? Per fare il catalogo. Di conseguenza, un editore che ha alle spalle molti anni di attività, e quindi, una profondità della propria offerta varia, è naturalmente un editore che in qualche modo rimane di più, perché comunque, oltre ad essere più conosciuto, può avere anche, diciamo, una resistenza dei propri libri nel tempo che ancora di più poi lo qualificano come, come editore, come editore di qualità.























