Dopo le vacanze di Natale e Capodanno torna il tradizionale rito dei saldi invernali. Si comincia il 2 gennaio in Sicilia e Basilicata, il 3 gennaio in Valle D'Aosta mentre giovedì 5 partiranno in tutte le altre regioni. La durata dei saldi va da un minimo di 30 giorni a un massimo di 60. Secondo la Confcommercio saranno 15,4 milioni le famiglie che si dedicheranno all'acquisto scontato spendendo circa 300 euro. Ogni persona spenderà circa 133 euro per un giro d'affari di 4,7 miliardi di euro. Si stima una crescita dei saldi di oltre il 10%. Diverse le stime di Confimprese. Solo il 30,4% degli italiani è sicuro che ne approfitterà, più di 6 famiglie su 10 sono ancora indecise, ma la spesa prevista sui 259 euro a nucleo familiare è in crescita del 4,4% rispetto al 2022. Inflazione e caro bollette, secondo Confimprese, fotografano una situazione meno rosea. Gli italiani preferiscono non spendere in beni voluttuari ma destinare i risparmi alle vacanze. Anche il Codacons parla di saldi all'insegna dell'incertezza e a livelli inferiori rispetto al periodo pre Covid. Ma vediamo regole e consigli per saldi sicuri e trasparenti. E' obbligatorio per il commerciante esporre chiaramente il prezzo originale e quello scontato della merce con la relativa percentuale di sconto. Non è invece obbligatorio il cambio dopo l'acquisto lasciato alla discrezionalità del negoziante a meno che il prodotto non abbia gravi vizi occulti, allora scatta l'obbligo della sostituzione o della restituzione del prezzo. Il pagamento con carta deve essere accettato dal negoziante. Alcuni consigli. Conservare sempre lo scontrino, osservare bene la merce, quella in saldo deve essere l'avanzo di quella della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino, diffidare di sconti di oltre il 50%, controllare bene l'articolo e le etichette e verificare l'effettività dello sconto.