Pa palla urgente è ai giovani: “Fermate il contagio, siete il principale veicolo”. Lo lancia il ministro della sanità, Speranza. L'OMS rafforza il concetto con i numeri nel mondo, i casi si sono moltiplicati per 7, tra bambini e neonati, per 6 tra i giovani. L'età media dei contagiati, secondo le cifre del Ministero, è scesa dai 60 ai 40 anni. Discoteche, cene e assembramenti preoccupano le autorità sanitarie nel timore che il virus possa poi passare ai più vulnerabili. L'indice di trasmissione del contagio RT, calcolato sui sintomatici, è ora di 1.01, in 12 Regioni, negli ultimi 14 giorni, ha superato l'1 a causa di nuovi focolai. Domina la Sicilia che tocca l'1.62, seguita da Trentino e Veneto. Cluster circoscritti, ma che possono aumentare, come nel caso del centro d'accoglienza di Casier alle porte di Treviso, erano 132 la scorsa settimana, hanno superato, oggi, i 240 e ciò influisce sull'incremento complessivo. Sono 402 i nuovi positivi in Italia, secondo i focolai di ieri, molti di cui asintomatici. Ecco perché resta stabile l'andamento dei ricoverati in terapia intensiva. Quarantadue persone, un solo caso in più in 24 ore. Nel dossier dell'Istituto della Sanità sulla fase 3 c'è apprensione per la riapertura delle scuole. L'ipotesi di una seconda ondata non è tuttavia probabile, ma è possibile, perciò tutte le restrizioni, dalle mascherine al distanziamento nei trasporti, rimangono immutate.