È la nuova direttrice Annalena Benini a tagliare il nastro che da ufficialmente il via alla 36esima Edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo il saluto dei ministri Valditara, Istruzione, e Sangiuliano, Cultura. "La lettura di un libro ti apre altre vite. Ogni libro è una nuova vita che ciascuno di noi può vivere e quindi il libro finisce per essere un fondamentale e insostituibile alimento dello spirito per ciascuno di noi". D'altronde l'obiettivo del Salone, da quando è nato, è diffondere Il piacere della lettura. Quest'anno lo farà con un tema suggestivo: "La Vita Immaginaria", dal celebre libro di Natalia Ginzburg. Un tema che racconta le intenzioni di questa edizione. "Sarà il Salone dell'incontro, di qualità e anche dell'incontro da molto lontano, perché ci sono scrittori e scrittrici internazionali che vengono veramente da ovunque: dal Giappone, dalla Cina, dagli Stati Uniti, dall'Europa." E arrivare da lontano Elizabeth Strout, a cui è affidata la "lectio magistralis" d'apertura. Premio Pulitzer nel 2008, la scrittrice statunitense ha raccontato tutti i fallimenti della sua carriera, sin dagli inizi, e la tenacia con la quale ha perseguito il suo sogno. 4 padiglioni, 137.000 metri quadrati, mai così tanti, 1.160 editori e 872 stand, ecco i numeri del Salone più grande di sempre. Sono attese più di 200.000 persone a Torino in questi 5 giorni e la sicurezza è stata rafforzata, anche per la presenza di Salman Rushdie, lo scrittore colpito da una fatwa nell'88, dal regime degli Ayatollah per il suo libro "Versi Satanici" e aggredito con 15 coltellate nel 2022, da un fondamentalista, negli Stati Uniti, poco prima di una sua conferenza. Qui presente il libro "Knife", coltello, che racconta proprio quella terribile esperienza di cui porta ancora addosso i segni. "L'attentato di cui sono stato vittima, come tutti gli omicidi, è stato perpetrato per cercare di silenziare la mia voce. Gli omicidi, dopotutto, vengono fatti per questo. Paradossalmente, però, dopo questo atto, la mia voce suona più forte".























