Salone Libro di Torino, il racconto della seconda giornata

Vogliamo cominciare il racconto di questo secondo giorno del Salone Internazionale del Libro di Torino in modo inusuale, bevendo un tè, perché anche nei cinque minuti di attesa dell’infusione si può imparare qualcosa. "Narratè è un formato editoriale che collega una bustina di tè a un breve racconto. Si mette il tè in infusione, si comincia a sfogliare, passati cinque minuti, quindi, conclusa la lettura il tè è pronto". Rinfrancati dal tè, passeggiando tra gli stand, ci incuriosisce la copertina del Topolino di questa settimana. "È Quacknik Spinner, cioè la versione papera di Sinner, arriva a Paperopoli per un torneo sponsorizzato da Zio Paperone, ma Rockerduck gli fa scappare lo staff. Allora i paperi devono diventare il suo staff: Paperoga, Qui Quo Qua, Paperone e un personaggio misterioso che non vi dico perché dovete leggere la storia". Da Topolino a Geronimo Stilton: il topo giornalista più famoso dei fumetti questa volta è in missione per far conosce ai bambini che si trovano all'estero le bellezze della nostra Italia e della lettura. Così le sue avventure sono tradotte in 6 lingue, arabo compreso. "Geronimo Stilton circumnavigherà l'Italia e mostrerà ai ragazzi di tutto il mondo la bellezza delle coste Italiane. La maggior parte delle Regioni affacciano sul mare ed hanno dei patrimoni ricchi di tesori che lui scoprirà". Per far conoscere invece agli ipovedenti e ai ciechi i tesori dei nostri musei, ecco le guide in nero, a caratteri ingranditi e braille. Un progetto del 2019 che solo negli ultimi mesi, però grazie ai fondi del Pnrr, sta prendendo piede. "questo sarebbe importante che lo facessero un po' tutti i musei per rendere i musei accessibili e inclusivi". E continuando ad esplorare il libro sotto le sue varie forme, ecco quello raccontato. Nell’ultimo anno più di 11 milioni di italiani hanno ascoltato un audiolibro, un mercato in crescita del 4% nel 2024. "Tanta gente che ascolta un audiolibro ha già letto questo audiolibro. Lo ascolta per, tante volte, per le voci, i narratori. Nel caso del Signore degli Anelli noi abbiamo il narratore Massimo Popolizio e la gente lo ascolta per ascoltare Popolizio". Voci, lettere, volti, code per i firmacopie. In 36 edizioni, edizioni mai il secondo giorno del Salone era stato così affollato. Centinaia di incontri e migliaia di visitatori hanno invaso gli stand, con un'età media sempre più bassa. "Un'edizione straordinariamente internazionale. Siamo tornati al pre-Covid, anzi, abbiamo più autori stranieri presenti che chiedono di essere presenti com'era nel pre-Covid e anche di più".