Sono tutti in salvo gli speleologi che erano rimasti intrappolati in una grotta nel Cosentino. Abisso di Bifurto il nome di questo anfratto profondo 680 m, conosciuto anche come Fossa del Leone, nel territorio di Cerchiara, versante est del Pollino. I cinque speleologi italiani erano al suo interno quando una piena ha improvvisamente innalzato il livello delle acque bloccando l'uscita. Uno dei cinque ha fatto in tempo, subito prima dell'ondata, a scappare e dare l'allarme intorno alle 16:30. Sono servite, quindi, più di quattro ore per riuscire a portare fuori tutti, uno alla volta, lungo una via alternativa appositamente creata dal Soccorso Alpino, 50 m in salita da percorrere in verticale. "Non erano in pericolo imminente" aveva comunicato il soccorso intervenuto tempestivamente. Ora stanno tutti bene e per fortuna non è neppure servito l'intervento medico.