Durante l’udienza del processo per diffamazione contro Roberto Saviano, il ministro Matteo Salvini ha raccontato che lo scrittore, in aula, gli ha detto “vergognati” dopo una stretta di mano, definendolo “maleducato". Salvini aveva querelato Saviano per averlo definito “ministro della mala vita” in alcuni post del 2018. Il vicepremier ha ribadito di non avere rancore, ma ha sottolineato che essere associato alla criminalità "è inaccettabile" .























