C'è ancora il presidio dei Carabinieri, le transenne intorno al casolare nella campagna di Novellara in provincia di Reggio Emilia, dove il 18 novembre è stato ritrovato il corpo di Saman. Adesso c'è la certezza che si tratti di lei. E' stata identificata da un particolare relativo ai denti dopo un confronto con alcuni video e fotografie che la ritraevano. La diciottenne pakistana, scomparsa dalla casa dei suoi genitori a pochi passi dal casolare, nella notte tra il 30 Aprile e il primo Maggio del 2021, probabilmente è stata strangolata. Lo dimostrerebbe la rottura dell'osso nella parte anteriore del collo ma serviranno ulteriori accertamenti istologici per averne la certezza. E' possibile che la frattura sia avvenuta durante la sepoltura. Il mese prossimo, l'inizio del processo. Per la morte di Saman dovranno rispondere di omicidio e occultamento di cadavere cinque suoi familiari, lo zio e i due cugini in carcere a Reggio Emilia, i genitori fuggiti in Pakistan. La madre è ancora latitante mentre il padre, catturato a novembre, la prossima settimana comparirà nuovamente davanti a un giudice per l'udienza di estradizione.