Un tassello importante per il processo che si aprirà il mese prossimo a Reggio Emilia. Il corpo ritrovato in questo casolare di Novellara il 18 novembre è quello di Saman Abbas. La conferma è arrivata dall'autopsia. "È fondamentale anche per Novellara, per la comunità di Novellara perché noi stiamo, pian pianino, elaborando una sorta di lutto collettivo. Ci aiuta ad avvicinarci alla verità che è fondamentale per avere la giustizia che tutti noi pretendiamo". Saman sarebbe stata strangolata ma serviranno approfondimenti istologici per averne la certezza. A rispondere della morte della diciottenne pakistana che si era ribellata a un matrimonio combinato, saranno cinque suoi familiari: lo zio e due cugini in carcere Reggio Emilia, i genitori fuggiti in Pakistan, la madre è ancora latitante mentre il padre, catturato a novembre, la prossima settimana comparirà nuovamente davanti a un giudice per l'udienza di estradizione. Intanto, il comune di Novellara, come già annunciato, attribuirà a Saman la cittadinanza onoraria. "Per quanto riguarda la cittadinanza penso che verrà conferita sicuramente con il mese di gennaio, dopo appunto queste festività, proprio perché aspettavamo, pura formalità naturalmente, però la certezza, diciamo, che si trattasse proprio di Saman e quindi nei prossimi giorni procederemo con questo consiglio comunale. Ma quante Saman ci saranno intorno a noi? E allora il conferimento di questa cittadinanza è un altro puramente simbolico ma che va a riconoscere un tema, un problema che dobbiamo più affrontare".