Saman, intercettazione del padre: "Ho ucciso mia figlia"

23 set 2022
Dettagli

E' il primo maggio dello scorso anno, la fuga di Shabbar Abbas e della Nazia Shahenn. All'Aeroporto di Malpensa si imbarcano per il Pakistan, la sera prima la figlia Saman è stata uccisa. Non accettava un matrimonio combinato. Consegnata, secondo la Procura di Reggio Emilia, dai genitori allo zio Danish e a due cugini arrestati dopo la fuga. Fino ad ora dal carcere nessuna confessione. La diciottenne non è mai stata trovata, malgrado mesi di ricerche dei Carabinieri. Il corpo nascosto, secondo gli investigatori, nelle campagne di Novellara intorno alla casa degli Abbas. La testimonianza del fratello sedicenne di Saman, lasciato dai genitori in Italia, oggi in una comunità protetta, al centro dell'indagine ma ora emerge anche un'intercettazione che incastrerebbe il padre. "Io sono già morto, ho ucciso mia figlia. L'ho uccisa per la mia dignità e per il mio onore. Noi l'abbiamo uccisa. Non me ne frega nulla di nessuno.", dice in una telefonata dal Pakistan, l'8 giugno 2021, un mese dopo la fuga. Parla con un parente in Italia. La conversazione è agli atti dell'inchiesta, il processo a carico dei familiari di Saman inizierà a febbraio. Il Pakistan non ha mai risposto alla richiesta di estradizione dei genitori.

Guarda Altri
Lampedusa, cittadinanza onoraria a bimba nata sull'isola
00:01:00 min
14 video
Generazione AnZia
Udine, 42enne versa acido su conoscente e lo uccide
00:00:44 min
I titoli di Sky Tg24 del 5 maggio 2024 - edizione delle 13
00:01:38 min
Lampedusa, battezzata la piccola ivoriana nata nel 2021
00:01:50 min
Giornata mondiale pedopornografia, il dossier della polizia
00:01:33 min
Miami, studente italiano arrestato e "incaprettato"
00:02:29 min